giovedì 18 aprile 2024
Stadio di Domiziano e Villa Farnesina: due proposte per sabato a Roma
di Francesco Mafera
La possibilità di rivedere i resto dello stadio che si trova sotto Piazza Navona e quella di riscoprire il significato degli affreschi alla Farnesina: due occasioni da non perdere

Lo Stadio di Domiziano a Roma, dove oggi sorge Piazza Navona, può essere considerato come il «Primo vero esempio di Stadio di atletica in muratura costruito a Roma, testimonianza unica nella storia dello Sport». Dopo anni di restauro, l’antico complesso è stato riaperto al pubblico. Si tratta di un’area archeologica nel centro storico, salvata dalla cementificazione, situata nella splendida cornice di una delle piazze più importanti di Roma e una delle più visitate al mondo, ovvero Piazza Navona.


La missione principale è quella di raccontare un “concentrato informativo sulla romanità”, un “info point” che illustra, con semplicità e immediatezza, i monumenti e le tracce, ancora conservate e visibili; oltre alle vestigia dello Stadio viene illustrata la storia dello sport e delle pratiche sportive dell’antichità, usi e costumi, fusione tra spettacolo “teatrale” e competizione. Pannelli e schermi illustrano con grafici, foto e video la storia, la cronologia di fatti e personaggi; una particolare attenzione è ovviamente dedicata alla storia dello Stadio. Lo Stadio così recupera una funzione strategica, rientrando a pieno titolo nel circuito turistico culturale della “romanità”. Diventa anche un luogo d’incontro e socializzazione: un salotto culturale.

Per chi fosse interessato l’apertura ai turisti è fissata sabato 14 alle 18 in Piazza di Tor Sanguigna, di fronte al palazzo dell’Ina (ingresso dello stadio). Per informazioni e prenotazioni chiamare i nn. 0766840578; cell. 3281640180, oppure consultare il sito dello stadio di Domiziano.


Da segnalare poi un’altra esposizione importante nella Capitale. Stiamo parlando di Villa Farnesina, sita nei luoghi adiacenti al fiume Tevere in Via della Lungara. Nata come residenza di campagna del ricco banchiere Agostino Chigi, Villa Farnesina fu costruita sulle rive del Tevere come teatro di memorabili banchetti e feste svolti nella straordinaria cornice di affreschi di Raffaello, Sebastiano del Piombo, Baldassarre Peruzzi e il Sodoma. Cosa accadeva durante questi celebri banchetti di così importante da farli passare alla Storia? Qual è il significato recondito degli straordinari affreschi raffaelleschi della Loggia di Psiche? È vero che Michelangelo sfidò Raffaello durante i lavori nella villa? E i misteriosi graffiti lasciati da qualcuno sugli affreschi di Baldassarre Peruzzi cosa vogliono dire?

Non c'è dubbio: sabato si aprirà per noi uno scrigno eccezionale di capolavori della pittura rinascimentale! Sabato c'è l'opportunità di una visita guidata, alle 10:45 all'ingresso della villa in via della Lungara 230. Termine visita: ore 13:00 Modalità di prenotazione (obbligatoria): scrivere una mail a romaillustrata@gmail.com lasciando nome, cognome, email e cellulare.